SANREMO 2019: Le migliori frasi
Sanremo è una costante nella mia famiglia. Ogni anno a febbraio passiamo sere di seguito a guardare il festival, quindi non potevo non creare le migliori frasi del 69° Festival di Sanremo.
Ecco i miei pronostici:
Il tema dell'amore come sempre fa da padrone al festival, però ci sono due pezzi che mi hanno veramente colpito, che si distaccano da questo tema:
Daniele Silvestri & Manuel Agnelli & Rancore, Argentovivo
Enrico Nigiorri, Nonno Hollywood
Detto questo, spero di aver scelto le frasi migliori di questo Festival!
Per altre frasi di altri artisti clicca QUI
Oppure cerca il nome dell'artista nella barra di ricerca in alto.
SANREMO 2019
MIGLIORI FRASI
Frasi in continuo aggiornamento...
Ciò che devi dire non l'hai detto Tradire è una pallottola nel petto (Mahmood, Soldi)
Dimmi se ti manco o te ne fotti (Mahmood, Soldi)
Penso più veloce per capire se domani tu mi fregherai Non ho tempo per chiarire perché solo ora so cosa sei (Mahmood, Soldi)
Ti sembrava amore era altro (Mahmood, Soldi)
Per ogni volta che vorrò sentirti Chiuderò gli occhi su questa realtà (Enrico Nigiorri, Nonno Hollywood)
Mi tengo stretto addosso i tuoi consigli Perché lo sai che qua non è mai facile Per chi fa muso contro (Enrico Nigiorri, Nonno Hollywood)
Nonno sogno sempre prima di dormire Cerco di trovare un modo per capire Corriamo tra i sorrisi dei colletti «giusti» Ma se cadiamo a terra poi son cazzi nostri (Enrico Nigiorri, Nonno Hollywood)
Siamo ostaggi di una rete che non prende pesci… ma prende noi (Enrico Nigiorri, Nonno Hollywood)
Sembra un po’ il secondo tempo Di una finale da scordare (Enrico Nigiorri, Nonno Hollywood)
Quanto è bella la campagna e quanto è bello bere vino Quante donne abbiam guardato abbassando il finestrino (Enrico Nigiorri, Nonno Hollywood)
Nonno mi hai lasciato dentro ad un mondo a pile Centri commerciali al posto del cortile (Enrico Nigiorri, Nonno Hollywood)
Dicono che con il tempo tutto quanto passa… ma quand’è che passa!?
Certe cose fanno male (Enrico Nigiorri, Nonno Hollywood)
Mica le puoi trattenere Non c’è modo di cambiare quello che non ti va bene (Enrico Nigiorri, Nonno Hollywood)
E non lo senti che Questo cuore già batte per tutti e due Che il dolore che hai addosso non passa più Ma non sei più da sola ora siamo in due Io ci sarò comunque vada (Irama, La ragazza col cuore di latta)
Sappi che io ci sarò Comunque vada (Irama, La ragazza col cuore di latta)
Così cercando di salvarla A sedici anni il suo papà le regalò un cuore di latta Però rubò il suo vero cuore con freddezza In cambio della vita (Irama, La ragazza col cuore di latta)
se ogni tanto le chiedevo come mai non giochi Diceva siediti qui affianco ed indicava su Io in quella nuvola ci vedo solo un cuore vero Perché il mio a volte si dimentica e non batte più (Irama, La ragazza col cuore di latta)
Vedeva i suoi compagni che correvano in cortile E lei che non poteva si sedeva e ci pensava bene a cosa dire (Irama, La ragazza col cuore di latta)
Fare l'amore è così facile credo Amare una persona fragile meno Linda è cresciuta con un cuore con batte a tempo E quando era piccola sognava di aggiustarsi dentro (Irama, La ragazza col cuore di latta)
Quante bugie ci siamo detti, amore E non è facile dimenticare (Anna Tatangelo, Le nostre anime di notte)
Non c’è bisogno di fingerci forti ed in fondo lo sai (Anna Tatangelo, Le nostre anime di notte)
Allontanarsi non è mai la fine Se si ha il coraggio di ricominciare (Anna Tatangelo, Le nostre anime di notte)
Tutti cantano l’amore Quando nasce, quando prende bene E quando tremano le gambe E quando non c’è niente che lo può fermare (Ex-Otago, Solo Una Canzone)
Non è semplice restare complici Un amante credibile Quando l’amore non è giovane (Ex-Otago, Solo Una Canzone)
Resta con me Perché la notte mi fa perdere Poi non ho voglia di sognare Perché domani è uguale (Ex-Otago, Solo Una Canzone)
C’è chi dice che il tempo anestetizzi un ricordo Ma qui c'è ancora il tuo odore che ricorda ogni notte il tuo corpo (Einar, Parole nuove)
Giuro che se te ne vai non ti verrò a cercare Camminerò lontano dal tuo cuore Io giuro che se te ne vai cancellerò il tuo nome Riscriverò l’amore con parole nuove (Einar, Parole nuove)
La superficialità dei tuoi sguardi mi uccide E tu non lo sai, no tu non lo vedi Quanto amore lasci mentre ti allontani (Einar, Parole nuove)
Io che cerco una risposta anche quando non c'è (Einar, Parole nuove)
Parlo poco lo sai, soprattutto di te Scrivo solo canzoni cosa vuoi sentirti dire (Einar, Parole nuove)
Tu sei il pensiero nero che mi culla E anche stanotte scapperai su un taxi (Ghemon, Rose viola)
Mi fai sentire nuda ancora prima di spogliarmi (Ghemon, Rose viola)
Frasi squisite quelle tue Che ora sanno di cibo per gatti Ma sta nel gioco delle parti (Ghemon, Rose viola)
La strada del ritorno L'ho segnata sulla mappa dei miei passi falsi (Ghemon, Rose viola)
Dieci fori di proiettile nell'anima Ed il cuore ricolmo di sassi (Ghemon, Rose viola)
Scaleranno le montagne e ammireranno la pianura Che cos’è la libertà? Io credo: è non aver più paura (Negrita, I ragazzi stanno bene)
Ma i ragazzi sono in strada, i ragazzi stanno bene Non ascoltano i consigli e hanno il fuoco nelle vene (Negrita, I ragazzi stanno bene)
Non ho tempo per brillare voglio esplodere (Negrita, I ragazzi stanno bene)
Voglio un sogno da sognare e voglio ridere (Negrita, I ragazzi stanno bene)
Tengo il passo sul mio tempo concentrato come un pugile Sarà il peso del mio karma o la mia fortitudine (Negrita, I ragazzi stanno bene)
Forse è tutto qui il mio vivere Quasi elementare, semplice Ridere non è difficile Se cogli il buono di ogni giorno Ed ami sempre fino in fondo (Arisa, Mi sento bene)
Cosa ne sarà dei sogni nei cassetti (Arisa, Mi sento bene)
Cosa ne sarà dei tanti giuramenti degli amanti (Arisa, Mi sento bene)
Se non ci penso più mi sento bene (Arisa, Mi sento bene)
Credere all'eternità è difficile Basta non pensarci più e vivere
E chiedersi che senso ha? È inutile Se un giorno tutto questo finirà (Arisa, Mi sento bene)
Amore mio sei il diavolo che torni ma Solo per dare fuoco al mio cuore di carta Dio, ti prego salvaci da questi giorni Tieni da parte un posto e segnati 'sti nomi (Achille Lauro, Rolls Royce)
Non è follia è solo vivere Non sono stato me stesso mai (Achille Lauro, Rolls Royce)
non è amore, è un sexy shop Uh dio, sexy shop, se, se, è un Van Gogh È una giostra (Achille Lauro, Rolls Royce)
No, non è vita, è Rock'n'Roll (Achille Lauro, Rolls Royce)
Sdraiato a terra come i Doors Vestito bene, Michael Kors Perdo la testa come Kevin A 27 come Amy (Achille Lauro, Rolls Royce)
Adesso apri lentamente gli occhi e stammi vicino Perché mi trema la voce come se fossi un bambino (Simone Cristicchi, Abbi cura di me)
Abbi cura di me qualunque strada sceglierai, amore (Simone Cristicchi, Abbi cura di me)
Attraversa il tuo dolore arrivaci fino in fondo Anche se sarà pesante come sollevare il mondo E ti accorgerai che il tunnel è soltanto un ponte E ti basta solo un passo per andare oltre (Simone Cristicchi, Abbi cura di me)
Tu non cercare la felicità semmai proteggila È solo luce che brilla sull'altra faccia di una lacrima
È una manciata di semi che lasci alle spalle Come crisalidi che diventeranno farfalle (Simone Cristicchi, Abbi cura di me)
Il tempo ti cambia fuori, l'amore ti cambia dentro Basta mettersi al fianco invece di stare al centro (Simone Cristicchi, Abbi cura di me)
La vita è l'unico miracolo a cui non puoi non credere Perché tutto è un miracolo tutto quello che vedi E non esiste un altro giorno che sia uguale a ieri (Simone Cristicchi, Abbi cura di me)
Anche in un chicco di grano si nasconde l'universo Perché la natura è un libro di parole misteriose Dove niente è più grande delle piccole cose (Simone Cristicchi, Abbi cura di me)
Adesso chiudi dolcemente gli occhi e stammi ad ascoltare Sono solo quattro accordi ed un pugno di parole Più che perle di saggezza sono sassi di miniera Che ho scavato a fondo a mani nude in una vita intera (Simone Cristicchi, Abbi cura di me)
Noi sapevamo come illuminarci Prima di prenderci a calci Prima di metterci al collo Pure le croci degli altri Solo per assomigliarci (Patty Pravo & Briga, Un po' come la vita)
Ridammi una notte che brilla Invece di un cielo di corvi Non ti ricordi Quando eravamo due corpi Uniti nel prendere i colpi (Patty Pravo & Briga, Un po' come la vita)
Tu credi di volare Ma l’illusione della gioia toglie il fiato anche alla notte (Patty Pravo & Briga, Un po' come la vita)
Ti aspetto come il gol che sblocca la partita (Boomdabash, Per un milione)
Se mi cercherai io ti aspetto qui Ti mando la posizione Così se poi mi raggiungi (Boomdabash, Per un milione)
Non c'è niente al mondo che farei io senza te Perché io non ti cambierei nemmeno per Nemmeno per un milione (Boomdabash, Per un milione)
Ti aspetto come i lidi aspettano l'estate Come le mogli dei soldati aspettano i mariti Ti aspetto come i bimbi aspettano il Natale Come i signori col cartello aspettano agli arrivi (Boomdabash, Per un milione)
Ti giuro che l’attesa aumenta il desiderio È un conto alla rovescia Col tempo a rilento Però ti sto aspettando come aspetto un treno Come mia nonna aspetta un terno (Boomdabash, Per un milione)
Ti aspetterò Perché sei tu che porti il sole E non c'è niente al mondo Di migliore di te (Boomdabash, Per un milione)
Mi immagino lei Fra le stelle ed il sole Sul tappeto volante (Motta, Dov'è l'Italia)
Per ogni vita immaginata C’è la mia vita che sfuma (Motta, Dov'è l'Italia)
Perché nascosto sono stato quasi sempre Tra chi vince e chi perde (Motta, Dov'è l'Italia)
Ci impegneremo a stare meglio quando far di meglio non si può (Paola Turci, L'ultimo ostacolo)
Vetri che Si appannano dal nostro lato Scriverci Parole grandi con un dito (Paola Turci, L'ultimo ostacolo)
Ricordo quando tu mi hai detto ,non aver paura di tremare Che siamo fiamme in mezzo al vento, fragili ma sempre in verticale (Paola Turci, L'ultimo ostacolo)
Fermati Che non è l'ora dei saluti Vieni qui E abbracciami per due minuti (Paola Turci, L'ultimo ostacolo)
Se solamente Dio inventasse delle nuove parole Potrei scrivere per te nuove canzoni d'amore (Ultimo, I tuoi particolari)
Se solamente Dio inventasse delle nuove parole Potrei dirti che Siamo soltanto bagagli Viaggiamo in ordini sparsi (Ultimo, I tuoi particolari)
È da tempo che cucino E metto sempre un piatto in più per te (Ultimo, I tuoi particolari)
È da tempo che non sento più La tua voce al mattino che grida: "Bu" E mi faceva svegliare nervoso Ma adesso invece mi sveglio e sento che Mi mancan tutti quei tuoi particolari (Ultimo, I tuoi particolari)
Scusa ma, non ci riesco mi hai lasciato un po' di te Ma hai preso tutto il resto E sono qui stasera, ancora un'altra volta Che c'è la luna piena, ma tu hai la luna storta (Federica Carta & Shade, Senza farlo apposta)
Se avessi modo dentro la testa Cancellerei la cronologia (Federica Carta & Shade, Senza farlo apposta)
Quando ti vedo con gli altri Tu non sai quanto vorrei essere via Sei troppo bella per essere vera Ma anche troppo bella per essere mia (Federica Carta & Shade, Senza farlo apposta)
Noi piano piano ci roviniamo Dammi il mio panico quotidiano (Federica Carta & Shade, Senza farlo apposta)
Dicono che non capisci il valore Di qualcuno fino a quando non l'hai perso Tu non capiresti lo stesso (Federica Carta & Shade, Senza farlo apposta)
E ti sei messa quei tacchi Per ballare sopra al mio cuore Da quando hai buttato le Barbie Per giocare con le persone (Federica Carta & Shade, Senza farlo apposta)
Che parli con me ma non sono qui E non ci credo ai tuoi "fidati" Prima facevi monologhi Ora parli a monosillabi (Federica Carta & Shade, Senza farlo apposta)
A volte dirsi: "Ti amo" È più finto di un: "Dai ci sentiamo" Ho il tuo numero ma non ti chiamo A te fa bene, a me fa strano (Federica Carta & Shade, Senza farlo apposta)
Mentre mio padre mi spiega perché è importante studiare Mentre mia madre annega nelle sue stesse parole Tengo la musica al massimo (Daniele Silvestri & Manuel Agnelli & Rancore, Argentovivo)
È un mondo nato dall'arte, per questo artificiale In fondo è un mondo virtuoso, forse per questo virtuale (Daniele Silvestri & Manuel Agnelli & Rancore, Argentovivo)
Suonerà come un richiamo paterno, il mio nome dentro l’appello E come una voce materna, la campanella suonerà (Daniele Silvestri & Manuel Agnelli & Rancore, Argentovivo)
Nella testa girano pensieri che io non spengo Non è uno schermo, non interagiscono se li tocchi (Daniele Silvestri & Manuel Agnelli & Rancore, Argentovivo)
Avete preso un bambino che non stava mai fermo L’avete messo da solo davanti a uno schermo E adesso vi domandate se sia normale Se il solo mondo che apprezzo, è un mondo virtuale (Daniele Silvestri & Manuel Agnelli & Rancore, Argentovivo)
Mi ripetono sempre che devo darmi da fare Perché alla fine si esce e non saprei dove andare Ma non capiscono un cazzo, no Io non mi ci riconosco e non li voglio imitare (Daniele Silvestri & Manuel Agnelli & Rancore, Argentovivo)
Mi mantengo sedato per non sentire nessuno Tengo la musica al massimo, e volo Che con la musica al massimo, rimango solo (Daniele Silvestri & Manuel Agnelli & Rancore, Argentovivo)
Però la sera mi rimandano a casa lo sai Perché io possa ricongiungermi a tutti i miei cari Come se casa non fosse una gabbia anche lei E la famiglia non fossero i domiciliari (Daniele Silvestri & Manuel Agnelli & Rancore, Argentovivo)
Costretto a rimanere seduto per ore Immobile e muto per ore Io, che ero argento vivo, signore Che ero argento vivo e qui dentro si muore Questa prigione corregge e prepara una vita Che non esiste più da almeno vent’anni (Daniele Silvestri & Manuel Agnelli & Rancore, Argentovivo)
Ho sedici anni Ma è già da più di dieci Che vivo in un carcere
Nessun reato commesso là, fuori Fui condannato ben prima di nascere (Daniele Silvestri & Manuel Agnelli & Rancore, Argentovivo)
Ti aspetti tutta una vita per essere un attimo (Loredana Bertè, Cosa ti aspetti da me)
Sei la melodia E non passerai, mai (Il Volo, Musica che resta)
Siamo il sole in un giorno di pioggia (Il Volo, Musica che resta)
Come è bello perdermi dentro ai tuoi occhi Sono io il tuo sogno? Quando resti sveglia E senza niente intorno (Il Volo, Musica che resta)
Mostrami la parte del tuo cuore che Nascondi nel profondo (Il Volo, Musica che resta)
Leggo in fondo ai tuoi pensieri (Il Volo, Musica che resta)
Il tempo passa lo senti da questo orologio Mentre lavori dentro un bar, ad una pressa o in un ufficio e… E speri ancora che qualcuno sia lì fuori ad aspettarti Non per chiederti dei soldi, neanche per derubarti Non per venderti la droga e soffiarti il posto di lavoro Ma per urlarti in faccia, che sei l’unica, sei il solo Sei l’unica, sei il solo (The Zen Circus, L'amore è una dittatura)
Ma non hai paura di nessuno Se non della tua statura Hai la democrazia dentro al cuore Ma l’amore è una dittatura
Fatta di imperativi categorici Ma nessuna esecuzione Mentre invece l’anarchia la trovi dentro ogni emozione (The Zen Circus, L'amore è una dittatura)
Siamo delle antenne, dei televisori Emettiamo storie che fanno rumore (The Zen Circus, L'amore è una dittatura)
Un cane pastore lo fa per amore Non per denaro, non per rancore Non per la lana esiste il gregge Né per la legge
Esistere è giusto un momento Chi vive nel tempo muore contento (The Zen Circus, L'amore è una dittatura)
Che ci guardano attoniti mentre ci baciamo Da uomo a uomo, mano nella mano (The Zen Circus, L'amore è una dittatura)
Ci hanno visti nuotare in acque alte fino alle ginocchia (The Zen Circus, L'amore è una dittatura)
Scene del più grande film d'autore Non c'è trama né copione Per essere all'altezza dell'amore (Nek, Mi farò trovare pronto)
Libri di milioni di parole Ce ne fosse almeno una Per essere all'altezza dell'amore (Nek, Mi farò trovare pronto)
Mi farò trovare pronto A certi strani mutamenti Con la guardia sempre alta Anche con i sentimenti (Nek, Mi farò trovare pronto)
Ma sarà sempe scuro si nun ce crire si nun ce crire (Nino D'angelo & Livio Cori, Un'altra luce)
Mai nisciuno mai nessuno te po arrubà nu suonno (Nino D'angelo & Livio Cori, Un'altra luce)
O bello ca nun vide ma sta attuorno a te (Nino D'angelo & Livio Cori, Un'altra luce)
Quella faccia pulita Si è sporcata coi graffi del tempo che fugge Che colpisce ma non ci distrugge (Nino D'angelo & Livio Cori, Un'altra luce)
Mai nessuno ha mai capito come Scaldarmi quanto il sole Ma tu sicuro sai illuminarmi dove L’ombra raffredda il cuore (Nino D'angelo & Livio Cori, Un'altra luce)
Curre ‘ngopp a nu filo senza mai cade’ Si ‘a rint tien a guerra nun o faje vedè Pare ca l’abitudine nun fa pe te Quando dici sti cose tu assumiglie a me (Nino D'angelo & Livio Cori, Un'altra luce)
Je te veco accussì Luce nel tuo sorriso Anche quando c’è il vento contro Quando il buio si fa profondo (Nino D'angelo & Livio Cori, Un'altra luce)
Sei l'ossigeno che cerco quando resto senza fiato (Francesco Renga, Aspetto che torni)
Oggi voglio camminare Come un treno sui binari Diventare un'emozione che attraversa i tuoi pensieri E seguirti tra le cose che ogni giorno devi fare Come vento per poterti accarezzare (Francesco Renga, Aspetto che torni)
Il mondo si perde Tu invece rimani (Francesco Renga, Aspetto che torni)
Cerco ancora nei miei occhi Il sorrido di mia madre Mi manca da trent'anni e Vorrei dirle dante cose Che mio padre adesso è stanco E forse sta per arrivare
Che la ama più di prima Ed è l'unica cosa che sa ricordare (Francesco Renga, Aspetto che torni)
Io che guardo sempre il cielo E sogno ancora di volare Ogni volta più lontano e poi Non so più come tornare (Francesco Renga, Aspetto che torni)
DIO BENEDICA LA MUSICA
Comments